05 novembre 2013

Giù le mani dalle... noci? :-/

il gioco di parole in italiano non rende
 
Aldi là del gioco di parole, in questo articoletto c'è una grande verità: le riviste in questione portano "gioa" anche alle donne. Le modelle che si fanno pagare per apparirvi e le ragazze qualunque che mandano i loro autoscatti.
E non si dica che sono "vittime del sistema", perché ne fanno consapevolmente parte. Ci sono persone, sia uomini che donne, che, piuttosto che studiare, cercare un posto da impiegato/a, cassiere/a preferiscono fare "carriera" come modelle/i, e quando trovano riviste come quella sopra indicata, è grasso che cola. Che poi, è come voler fare l'attore/trice, o lo/la sportiva, il/la musicista.  Mantenere "il fisico" è un po' come studiare recitazione, imparare a suonare uno strumento o mantenere alto il rendimento atletico.
 Oppure, a volte, questa resta la terzultima via, perché non si ha avuta la voglia di studiare e si è ormai analfabeti di ritorno. O forse non si avevano le capacità di studiare, e si è voluto/preferito puntare su altro. Oppure si è studiato, ma si preferisce lo stesso fare altro (per aver visto troppa tv spazzatura, aver letto le riviste sbagliate o perché semplicemente si è figli del nostro tempo). Mi viene da chiedere cosa hai studiato a fare, allora, ma tant'è.
Per la cronaca, la penultima via sarebbe quella di fare gli impiegati, i commessi, i cassieri. Ma lo si ritiene troppo degradante, e quindi si sfrutta l'avvenenza fisica (o presunta tale... avete mai visto le ormai classiche fotografia dei "vip senza trucco"?).
L'ultima via sarebbe quella della criminalità, con i diversi gradi di degradazione di sé stessi e della società.
Io non trovo scandaloso che gente del genere esista e sfrutti la propria apparenza (beato te che sei nato/a così), penso solo che sia il modo in cui il mondo va. Del resto, sarei ipocrita a dire il contrario, vista una certa rubrica che tengo proprio qui... Non sono uno di quelli che potrebbero campare a quel modo, e non dico che non lo farei se lo fossi. Solo non provo quel disappunto o quell'invidia che sembrano provare certi "haters", come si dice ormai su internet. Anzi, a tv e computer acceso, usufruisco. Poi, una volta spenti, si torna a vivere nel mondo reale, dove l'apparenza è per me solo un orpello: i valori cui do importanza sono altri.



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